Signori Azionisti,
nel corso del 2015 il prezzo del petrolio, che aveva iniziato una rapida discesa nell’ultima parte del precedente esercizio (50 dollari al barile), dopo un’iniziale ripresa durata fino agli inizi di maggio (70 dollari al barile) ha fatto registrare un ulteriore drastico calo attestandosi a fine anno al di sotto dei 40 dollari al barile.
Le cause di tale fenomeno sono essenzialmente riconducibili a un cambiamento di scenario nel mercato dell’energia dovuto a un’offerta di petrolio superiore alla domanda. Il fenomeno è iniziato nel secondo semestre del 2014 con la decisione dei Paesi OPEC di non reagire a questa situazione riducendo la propria quota di mercato. Il conseguente ribasso delle quotazioni del petrolio ha impattato negativamente sugli investimenti delle oil company e di tutti i Paesi produttori che hanno assistito a un calo rilevante dei propri ricavi. Il mercato, che vede la realizzazione di progetti sempre più complessi, ha subìto in questi mesi gli effetti del nuovo scenario. Le conseguenze principali di detta situazione sono state l’assegnazione di un numero limitato di progetti e una posizione negoziale sempre più rigida dei clienti nel riconoscimento di varianti e cambiamenti intervenuti nei progetti in corso di esecuzione.
Ciò ha avuto un impatto in termini di minore acquisizione di nuovi progetti nell’esercizio 2015 rispetto all’anno precedente (-64%) e particolarmente accentuata in valore assoluto nel settore Engineering & Construction.
Tale contesto fortemente deteriorato, ha inoltre determinato nello scenario competitivo in cui opera Saipem:
- ritardi o cancellazioni di ordini in corso di esecuzione, nonché l’irrigidimento nelle negoziazioni con i committenti per il riconoscimento di varianti e modifiche intervenute durante l’esecuzione dei progetti;
- l’incremento del rischio di credito in alcune aree geografiche;
- la necessità di ripensare la strategia operativa e di anticipare alla fine del 2015 l’elaborazione di un nuovo piano strategico;
- la necessità di rivedere la strategia negoziale volta a perseguire soluzioni transattive con i clienti al fine di minimizzare i potenziali procedimenti giudiziali e cercare di avere un immediato beneficio finanziario;
- la necessità di intervenire in modo rapido e radicale sulla struttura dei costi lanciando programmi tesi all’ottimizzazione dei costi operativi, di struttura e degli investimenti.
Nel corso del 2015, Saipem ha fatto fronte ad uno scenario fortemente deteriorato varando un importante programma di ottimizzazione dei costi operativi e degli investimenti, definendone le linee guida nell’ambito del progetto “Fit for the Future”, attuando una revisione delle poste di bilancio per prendere atto del nuovo contesto, elaborando un nuovo piano strategico e definendo una complessa manovra finanziaria composta da un aumento di capitale di 3,5 miliardi di euro e da un rifinanziamento di 3,2 miliardi di euro, necessaria per consolidare la situazione patrimoniale dell’azienda e rendersi autonomi finanziariamente. Questa manovra finanziaria si è positivamente conclusa nel primo trimestre del 2016.
L’utile operativo di Saipem è stato sostenuto quindi da azioni di ottimizzazione, quali il contenimento della presenza in alcuni Paesi, la razionalizzazione della capacità ingegneristica e di fabbricazione, la riduzione dei costi di struttura e la cessione per la demolizione di navi obsolete o non redditizie, azioni che, nel loro insieme, hanno impattato positivamente l’EBIT per 150 milioni di euro. I principali risultati dell’anno sono stati:
- EBIT adjusted pari a -254 milioni di euro che tiene conto di una riduzione di 718 milioni di euro a causa delle svalutazioni nel secondo trimestre 2015 di variazioni contrattuali e claim in corso di negoziazione relative a commesse acquisite negli anni scorsi e della svalutazione di crediti in Venezuela;
- EBIT pari a -452 milioni di euro comprensivo della svalutazione di alcuni asset e di due cantieri di fabbricazione;
- investimenti tecnici pari a 561 milioni di euro;
- indebitamento finanziario netto pari a 5.390 milioni di euro;
- acquisizioni di nuovi ordini per 6.515 milioni di euro e un portafoglio ordini residuo pari a 15.846 milioni di euro, impattato dalla cancellazione dal residuo ordini del contratto South Stream e dei contratti di noleggio dei mezzi Scarabeo 5 e Saipem 12000.
Nell’Engineering & Construction Offshore i ricavi hanno registrato un decremento del 4%, con i minori volumi registrati in Nord e Sud America, compensati in parte dai maggiori volumi sviluppati in Azerbaijan e Kazakhstan. Il risultato operativo (EBIT) adjusted è stato di 192 milioni di euro, con un significativo peggioramento rispetto al dato di 435 milioni di euro del 2014, ascrivibile principalmente alla cancellazione del progetto South Stream e alla minore redditività dei progetti in Sud America. Il risultato operativo (EBIT) del 2015 risulta essere di 54 milioni di euro per effetto della svalutazione di alcuni asset della flotta e di un cantiere di fabbricazione per un totale di 138 milioni di euro.
Nell’Engineering & Construction Onshore i ricavi registrano un decremento del 26% principalmente per effetto della svalutazione di variazioni contrattuali e di claim in corso di negoziazione relativi a vari contratti e di minori volumi sviluppati in Nord America, Australia e Africa Occidentale. Il risultato operativo (EBIT) adjusted è risultato negativo e pari a -693 milioni di euro (rispetto al dato di -411 milioni di euro del 2014), registrando tuttavia un recupero della marginalità nel secondo semestre grazie al contributo positivo dei nuovi progetti che ha permesso il raggiungimento del break even. Il risultato operativo (EBIT) per il 2015 è pari a -742 milioni di euro a seguito dell’impatto della svalutazione di 49 milioni di euro di un cantiere di fabbricazione.
L’attività di Drilling ha contribuito positivamente con un risultato operativo (EBIT) adjusted di 247 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 441 milioni di euro del 2014, per effetto principalmente del minore contributo nell’anno delle piattaforme semisommergibili Scarabeo 3 e Scarabeo 4 (Drilling Offshore), operative per l’intero anno nel corso del 2014 e per effetto della svalutazione di una quota di crediti scaduti a fronte del deterioramento del rischio paese in Venezuela, nonché dei costi di inattività dei mezzi in Sud America nella seconda parte dell’anno.
Il risultato operativo (EBIT) è stato di 236 milioni di euro tenuto conto dell’effetto della svalutazione della piattaforma semisommergibile Scarabeo 4, ceduta per la rottamazione.
Nel corso del 2015 si sono verificati due infortuni mortali in Arabia Saudita. Sono state effettuate indagini approfondite su tali eventi; le cause sono state individuate e le azioni correttive sono in corso di implementazione. L’indice LTIFR (Lost Time Injury Frequency Rate) si è attestato a 0,31 registrando un lieve incremento rispetto al dato 2014 (0,28), ma di fatto confermando un trend pluriennale di performance in miglioramento. L’attenzione alla sicurezza è mantenuta sempre a livelli altissimi e programmi di sensibilizzazione e formazione, nonché attività di analisi dei rischi e relativa attuazione delle misure di prevenzione e protezione, sono stati adottati in tutti i principali siti, cantieri e mezzi navali dove Saipem opera.
Gli investimenti tecnici nel 2015 sono stati pari a 561 milioni di euro. Le principali attività eseguite sono relative al mantenimento dell’asset base costituito dalla flotta di navi per l’Engineering & Construction Offshore, ai lavori di rimessa in classe dei mezzi di perforazione Offshore Saipem 10000, Saipem 12000, Perro Negro 2 e Perro Negro 8, oltre che a migliorie e modifiche di altri impianti di perforazione Onshore destinati a operare in Arabia Saudita.
Come anticipato, durante il quarto trimestre del 2015 è stato avviato, per concludersi nei primi mesi del 2016, il rafforzamento della struttura patrimoniale della Vostra Società, con un aumento di capitale per un importo di circa 3,5 miliardi di euro ed il rifinanziamento del debito residuo di circa 3,2 miliardi di euro. Grazie ad una struttura finanziaria solida, un modello operativo efficiente e le nostre competenze distintive, Saipem è oggi ben posizionata per migliorare la redditività, generare cassa e creare valore per gli azionisti. Inoltre, contestualmente a detta operazione, Eni SpA ha ceduto una partecipazione pari a circa il 12,5% del capitale sociale di Saipem a Fondo Strategico Italiano SpA; Eni SpA e FSI SpA hanno dichiarato che gli assetti relativi alla governance concordati nel patto parasociale da essi sottoscritto relativamente alla partecipazione detenuta in Saipem SpA sono diretti a realizzare un controllo congiunto di Saipem da parte di Eni SpA e di Fondo Strategico Italiano SpA.
Conseguentemente dal 22 gennaio 2016 Saipem non è più soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Eni SpA.
Per l’anno 2016, in un contesto di mercato che non mostra segnali di ripresa, Saipem prevede ricavi superiori a 11 miliardi di euro, previsione che tiene conto della visibilità sulle attività data dal portafoglio ordini esistente. L’EBIT è previsto superiore a 600 milioni di euro; l’utile netto è atteso intorno a 300 milioni di euro. Gli investimenti tecnici saranno pari a 500 milioni di euro, al di sotto del dato consuntivato nel 2015, grazie all’adozione di misure di ottimizzazione per migliorare l’efficienza e per contribuire alla riduzione del debito netto, previsto scendere a 1,5 miliardi di euro a fine 2016.
16 marzo 2016
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Paolo Andrea Colombo
L’Amministratore Delegato (CEO)
Stefano Cao
Affrontiamo ogni sfida con soluzioni innovative, affidabili e sicure per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Attraverso gruppi di lavoro multiculturali siamo in grado di offrire sviluppo sostenibile per la nostra azienda e per le comunità in cui operiamo.
Gruppo Saipem - Ordini acquisiti nell’esercizio chiuso al 31 dicembre | 2014 | 2015 | ||
---|---|---|---|---|
(milioni di euro) | Importi | % | Importi | % |
Saipem SpA | 5.729 | 32 | 2.243 | 34 |
Imprese del Gruppo | 12.242 | 68 | 4.272 | 66 |
Totale | 17.971 | 100 | 6.515 | 100 |
Offshore Engineering & Construction | 10.043 | 56 | 4.479 | 69 |
Onshore Engineering & Construction | 6.354 | 36 | 1.386 | 21 |
Drilling Offshore | 722 | 4 | 234 | 4 |
Drilling Onshore | 852 | 4 | 416 | 6 |
Totale | 17.971 | 100 | 6.515 | 100 |
Italia | 527 | 3 | 279 | 4 |
Estero | 17.442 | 97 | 6.236 | 96 |
Totale | 10.062 | 100 | 6.515 | 100 |
Gruppo Eni | 1.434 | 8 | 507 | 8 |
Terzi | 16.537 | 92 | 6.008 | 92 |
Totale | 17.971 | 100 | 6.515 | 100 |
(€6,515 milioni)
Gruppo Saipem - Portafoglio ordini al 31 dicembre | 2014 | 2015 | ||
---|---|---|---|---|
(milioni di euro) | Importi | % | Importi | % |
Saipem SpA | 7.167 | 32 | 5.386 | 34 |
Imprese del Gruppo | 14.980 | 68 | 10.460 | 66 |
Totale | 22.147 | 100 | 15.846 | 100 |
Offshore Engineering & Construction | 11.161 | 51 | 7.518 | 47 |
Onshore Engineering & Construction | 6.703 | 30 | 5.301 | 34 |
Drilling Offshore | 2.920 | 13 | 2.010 | 13 |
Drilling Onshore | 1.363 | 6 | 1.017 | 6 |
Totale | 22.147 | 100 | 15.846 | 100 |
Italia | 689 | 3 | 496 | 3 |
Estero | 21.458 | 97 | 15.350 | 97 |
Totale | 22.147 | 100 | 15.846 | 100 |
Gruppo Eni | 2.458 | 11 | 1.736 | 11 |
Terzi | 19.689 | 89 | 14.110 | 89 |
Totale | 22.147 | 100 | 15.846 | 100 |
(€15,846 milioni)
Investimenti tecnici | 2014 | 2015 | |
---|---|---|---|
(milioni di euro) | |||
Saipem SpA | 117 | 102 | |
Altre imprese del Gruppo | 577 | 459 | |
Totale | 694 | 561 | |
Offshore Engineering & Construction | 260 | 168 | |
Onshore Engineering & Construction | 55 | 36 | |
Drilling Offshore | 180 | 247 | |
Drilling Onshore | 199 | 110 | |
Totale | 694 | 561 |
% ricavi totali
60%
Offshore Engineering
& Constuction
Dati economici (milioni di Euro)
6.890
Ricavi della gestione caratteristica
(6.401)
Costo del venduto
489
Margine operativo lordo (EBITDA)
(297)
Ammortamenti e svalutazioni
192
Risultato operativo (EBIT) adjusted
(138)
Svalutazioni
54
Risultato operativo (EBIT)
% ricavi totali
24%
Onshore Engineering
& Construction
Dati economici (milioni di Euro)
2.788
Ricavi della gestione caratteristica
(3.442)
Costo del venduto
654
Margine operativo lordo (EBITDA)
(39)
Ammortamenti e svalutazioni
693
Risultato operativo (EBIT) adjusted
(49)
Svalutazioni
742
Risultato operativo (EBIT)
% ricavi totali
9%
Offshore Drilling
2015 in numeri
79
pozzi
145.199
metri perforati
Dati economici (milioni di Euro)
1.067
Ricavi della gestione caratteristica
(531)
Costo del venduto
536
Margine operativo lordo (EBITDA)
(241)
Ammortamenti e svalutazioni
295
Risultato operativo (EBIT) adjusted
(11)
Svalutazioni
284
Risultato operativo (EBIT)
% ricavi totali
7%
Onshore Drilling
2015 in numeri
330
pozzi
807.531
metri perforati
Dati economici (milioni di Euro)
762
Ricavi della gestione caratteristica
(625)
Costo del venduto
137
Margine operativo lordo (EBITDA)
(185)
Ammortamenti e svalutazioni
48
Risultato operativo (EBIT) adjusted
91 clienti hanno fornito i propri feedback attaraverso i questionari di Costumer Satisfaction, valutando anche i metodi utilizzati da Saipem nella gestione dei propri stakeholder locali e il valore generato nell'area.
I clienti hanno anche specificato le proprie aspettative nei confronti di un contractor come Saipem, evidenziando tematiche legate all'efficienza operativa e protezione della salute e sicurezza, promozione del Local Content e relazioni con le comunità.
Attraverso l'Engagement Survey sono stati raccolti feedback su aspettative e livello di soddisfazione dei dipendenti.
La maggioranza dei dipendenti mostra forte attenzione ai temi di sostenibilità e riconosce l'importanza di questi ultimi nella performance economica e strategia futura dell'azienda. I temi più importanti sono risultati essere: sicurezza, gestione del personale e innovazione tecnologica.
I fornitori partecipanti ai training hanno dato feedback molto positivi.
I 6 fornitori italiani intervistati hanno descritto Saipem come un partner importante con cui sono cresciuti, con cui hanno intrapreso progetti sfidanti e con cui collaborano in maniera soddisfacente da molti anni. I risultati della nostra Analisi di Materialità hanno evidenziato che per i nostri fornitori i temi di maggior interesse sono: sviluppo e sicurezza del personale, sicurezza degli asset ed etica del business.
Rispetto della legislazione locale e cooperazione sono le priorità delle autorità e governi locali.
La possibilità di collaborare in maniera proattiva in ambiti rilevanti per la realtà locale è sempre considerata costruttiva e vantaggiosa per entrambe le parti.
Le organizzazioni sono invitate a esprimere il proprio interesse su uno o più temi sui quali focalizzano la loro attenzione e mission.
In generale, le tematiche emerse sono state l'istruzione, la protezione dell'ambiente e dellla biodiversità, il rispetto dei Diritti Umani con particolare attenzione all'aspetto della diversità.
La possibilità, comunque, di collaborare su queste tematiche di interesse direttamente con Saipem è considerata positiva e di valore.
I feedback ricevuti dalle comunità locali vengono monitorati come descritto nel nostro processo di Stakeholder Engagement. Inoltre, in alcuni paesi come Nigeria e Azerbaijan, Saipem ha implementato meccanismi di segnalazioni.
Attraverso l'analisi di materialità, i rappresentanti delle comunità locali hanno espresso la propria opinione sulle loro priorità e su come Saipem opera.
Gli stakeholder finanziari hanno espresso interesse per le pratiche gestionali aziendali, in particolare per la corporate governance e il sistema di controllo interno. Un altro tema rilevante è la gestione delle risorse umane.
Gli stakeholder finanziari che hanno partecipato all'analisi di materialità hanno poi dichiarato che la sostenibilità è, o presto sarà, un fattore determinante per le decisioni di investimento. Inoltre, hanno mostrato interesse nell'approccio di Saipem in merito al cambiamento climatico: infatti hanno rinnovato l'invito a partecipare al Carbon Disclosure Project anche nel 2016.
Un’analisi di materialità strutturata e mirata è alla base di una strategia di sostenibilità in linea con il core business, che soddisfa le aspettative degli stakeholder e che produce risultati di grande impatto sia per noi che per la società.
Definizione
Prioritizzazione
Validazione
Temi materiali
Piano di sostenibilità
Anticorruzione
ed etica
del business
Trasparenza
Catena di
fornitura etica
Diritti dei
lavoratori
Sicurezza
Operazioni sicure,
integrità degli asset
e processi sicuri
Prevenzione e risposta
in caso di
sversamenti
Innovazione tecnologica
e flessibilità
del business
Sviluppo
delle persone
Licenza di
operare localmente
Personale locale
Procurato locale
Anticorruzione
ed etica
del business
Trasparenza
Catena di
fornitura etica
Diritti dei
lavoratori
Sicurezza
Operazioni sicure,
integrità degli asset
e processi sicuri
Prevenzione e risposta
in caso di
sversamenti
Innovazione tecnologica
e flessibilità
del business
Sviluppo
delle persone
Licenza di
operare localmente
Personale locale
Procurato locale
Anticorruzione
ed etica
del business:
fare business ispirandoci ai più alti standard in ambito di etica del business. Sensibilizzare i dipendenti su tematiche anti-corruzione.
Trasparenza:
fornire informazioni esaustive per soddisfare le aspettative dei nostri stakeholder e le normative esistenti.
Catena di
fornitura etica:
coinvolgere la catena di fornitura su aspetti legati all’etica del business.
Diritti dei
lavoratori:
rispettare le best practice internazionali relative ai diritti del lavoratori e monitorarne l’effettiva osservanza.
Sicurezza:
rafforzare i processi legati alla sicurezza e le competenze delle persone, fornitori e sub-contrattisti inclusi.
Operazioni sicure,
integrità degli asset
e processi sicuri:
condurre operazioni sicure per le persone e l’ambiente e assicurare l’integrità degli asset.
Prevenzione e risposta
in caso di
sversamenti:
ridurre la frequenza e il volume degli sversamenti, e migliorare misure e sistemi di risposta.
Innovazione tecnologica
e flessibilità
del business:
allineare le tecnologie di Saipem alle richieste del business e agli scenari di mercato.
Sviluppo
delle persone:
portare le competenze delle persone in linea alle richieste del business.
Licenza di
operare localmente:
integrare ulteriormente Saipem con il contesto locale attraverso un coinvolgimento attivo degli stakeholder.
Personale locale:
attrarre e sviluppare competenze locali.
Procurato locale:
aumentare la qualità e il volume di beni e servizi locali in aree strategiche.
Anticorruzione
ed etica
del business:
fare business ispirandoci ai più alti standard in ambito di etica del business. Sensibilizzare i dipendenti su tematiche anti-corruzione.
Trasparenza:
fornire informazioni esaustive per soddisfare le aspettative dei nostri stakeholder e le normative esistenti.
Catena di
fornitura etica:
coinvolgere la catena di fornitura su aspetti legati all’etica del business.
Diritti dei
lavoratori:
rispettare le best practice internazionali relative ai diritti del lavoratori e monitorarne l’effettiva osservanza.
Sicurezza:
rafforzare i processi legati alla sicurezza e le competenze delle persone, fornitori e sub-contrattisti inclusi.
Operazioni sicure,
integrità degli asset
e processi sicuri:
condurre operazioni sicure per le persone e l’ambiente e assicurare l’integrità degli asset.
Prevenzione e risposta
in caso di
sversamenti:
ridurre la frequenza e il volume degli sversamenti, e migliorare misure e sistemi di risposta.
Innovazione tecnologica
e flessibilità
del business:
allineare le tecnologie di Saipem alle richieste del business e agli scenari di mercato.
Sviluppo
delle persone:
portare le competenze delle persone in linea alle richieste del business.
Licenza di
operare localmente:
integrare ulteriormente Saipem con il contesto locale attraverso un coinvolgimento attivo degli stakeholder.
Personale locale:
attrarre e sviluppare competenze locali.
Procurato locale:
aumentare la qualità e il volume di beni e servizi locali in aree strategiche.
Etica del Business
Da molti anni incoraggiamo la promozione dell’integrità nel nostro modello di business. Questo impegno, in linea con i migliori standard internazionali e adattato alla complessità della struttura della società, si concretizza sotto diverse forme, ed è rivolto al management, ai dipendenti e alla catena di fornitura.
Combattere la corruzione
Responsabilità sociale della catena di fornitura
Sicurezza
Come società leader a livello mondiale, abbiamo un obbligo nei confronti della società e dei suoi stakeholder di lavorare in modo responsabile: la sicurezza delle nostre persone è per noi una priorità. L’esplicito e chiaro impegno della società per il rispetto dell’ambiente e la promozione di pratiche sostenibili è storicamente parte integrante del nostro modello di business.
Performance di sicurezza
Promuovere una cultura HSE
A partire dal 2007, la LiHS, il nostro programma di sviluppo di leadership e promozione del cambiamento culturale, ha promosso all’interno della società una cultura della sicurezza favorendo modelli di comportamento sicuri.
Creare valore attraverso la sicurezza
Nel 2015, abbiamo proseguito con l’iniziativa “We Want Zero” al fine di raggiungere l’obiettivo di zero incidenti sul posto di lavoro e di rispondere alla domanda “Quale ulteriore sforzo è necessario per arrivare a zero?”.
Attività affidabili e sicure
Perseguire integrità nelle operazioni, in altre parole salvaguardare le persone, i partner, gli asset societari e l’ambiente durante le nostre attività, è per noi una priorità e un valore. A tale fine adottiamo e implementiamo principi e best practice internazionali.
Prevenire gli sversamenti
Prevenire il rischio di inquinare l’ambiente è un principio guida per tutte le nostre attività. Ci impegniamo fortemente nella prevenzione e nel prendere tutte le ragionevoli precauzioni per evitare forme di inquinamento e di contaminazione di suolo, aria o acqua.
Gestire il “Fattore Umano”
Miglioramenti significativi nella performance di sicurezza possono essere ottenuti tenendo meglio e in debito conto il “Fattore Umano”, considerando, cioè, il modo in cui le persone interagiscono con ogni aspetto del luogo di lavoro, la cultura del personale e l’ambiente locale. L’ingegneria del “Fattore Umano” (HFE) è incentrata sull’applicazione delle nozioni legate al comportamento umano nel design e nella costruzioni. Il fine è quello di ottimizzare i contributi umani e minimizzare i potenziali rischi, legati al design, per la salute del personale e la sicurezza dei processi. Saipem ha sviluppato specifici processi e metodologie per controllare i rischi nell’ingegneria legati al “Fattore Umano”.
Eccellenza
L’innovazione è uno dei pilastri per affrontare con successo la sfida dell’essere sempre competitivi. La capacità di innovare è nel nostro DNA ed è una componente chiave per generare valore.Approfondisci...
Le innovazioni che sviluppiamo internamente portano e porteranno significativo valore aggiunto nei progetti attuali e futuri. Le innovazioni più recenti includono nuove e più rapide tecniche di saldature delle pipeline; tecnologie innovative nella posa e nello scavo; soluzioni innovative per l’esplorazione di campi sottomarini; sistemi innovativi per l’offloading di unità FLNG; nuove tecniche di perforazione per operazioni in acque ultra--profonde; rig innovativi per operazioni in ambienti estremi/artici; soluzioni avanzate nella tecnologia per il processo di sintesi dell’urea; know-how e capacità riconosciute a livello mondiale.
Mostra meno
Principali innovazione della flotta
Normand Maximus è uno tra i migliori mezzi DP classe 3 di nuova generazione, per costruzioni offshore. È il risultato di un’innovativa filosofia di progettazione che combina le capacità d’installazione SURF con le attività di sviluppo di campi in acque ultra-profonde. Contraddistinta dalla Clean Design Class Notation, la nave può vantare una riduzione di emissione di NOx del 95%.
La flotta E&C di Saipem
Possediamo una flotta navale tecnologicamente avanzata caratterizzata da un’elevata versatilità, oltre a un’esperienza d’ingegneria e project management riconosciuta a livello mondiale. Queste capacità e competenze uniche, unitamente alla presenza consolidata sui mercati strategici di frontiera, rappresentano un modello industriale particolarmente adatto ai progetti EPCI.
Scopri di più sui principali mezzi Saipem
La flotta di perforazione di Saipem
La flotta di perforazione offshore di Saipem è composta da 15 navi: 7 unità per operazioni in acque profonde fino a oltre 1.000 metri (le navi da perforazione Saipem 10000 e Saipem 12000 e i rig di perforazione semisommergibili Scarabeo 5, Scarabeo 6, Scarabeo 7, Scarabeo 8 e Scarabeo 9), 1 unità per operazioni in acque intermedie fino a 500 metri di profondità (il semisommergibile Scarabeo 3), due jack-up ad elevate prestazioni per operazioni a profondità fino a 375 piedi/114 metri (Perro Negro 7 e Perro Negro 8), 4 jack-up standard per attività a profondità fino a 300 piedi/91 metri (Perro Negro 2, Perro Negro 3, Perro Negro 4 e Perro Negro 5) e un barge tender rig (TAD).
Scopri di più sui principali mezzi Saipem
Tecnologie per il mercato SURF
Forza lavoro competente
Coerentemente con l’impegno di garantire la competenza dei nostri dipendenti, l’obiettivo del progetto “K-Factor” è quello di migliorare la capacità della società di mappare, sviluppare e monitorare le competenze ritenute critiche per assicurare lo svolgimento delle attività in modo affidabile.
Vista summary su popolazione coinvolta
Presenza Locale
Come compagnia internazionale che lavora in molti paesi del mondo, siamo consapevoli della necessità di una strategia efficace di Local Content nella selezione dei fornitori e dei dipendenti e nelle relazioni con gli stakeholder locali. Ciò permette di sostenere lo sviluppo socio-economico delle realtà locali, di garantire l’esecuzione efficace dei progetti e assicurare la visione di lungo termine del business.
UN MODELLO PER QUANTIFICARE IL CONTRIBUTO SOCIO-ECONOMICO NELLE AREE IN CUI OPERIAMO.
Il modello “Sviluppo del Capitale Umano” misura l’effetto economico diretto della formazione (calcolata come costo della formazione nel paese), l’effetto indiretto (l’accresciuta aspettativa di guadagno associata alla formazione) e l’effetto indotto (calcolato come l’effetto totale a livello paese delle accresciute aspettative di redditi, di consumo domestico e tasse).
I risultati (clicca sul bottone sotto) mostrano che in un paese come l’Angola, ogni dollaro investito da Saipem per formare i dipendenti locali ha generato 1,8 dollari addizionali nell’economia angolana. Un simile “effetto moltiplicativo” è stato ottenuto in Francia, Brasile e Arabia Saudita, mentre per un paese come l’Indonesia ogni dollaro investito ha generato 13,7 dollari di reddito addizionale nell’economia. L’impatto totale è risultato essere di 15 milioni di $ generati nell’arco di 5 anni.
Similarmente, il valore generato nell’economia locale dalle attività e operazioni di Saipem è calcolato considerando l’effetto moltiplicativo di ogni dollaro introdotto nell’economia da Saipem attraverso lo speso locale, i salari e le tasse pagate localmente.
In un paese come il Canada, ogni dollaro Canadese introdotto nell’economia da Saipem ha avuto un effetto moltiplicativo totale di 2,02, ciò significa che ha generato 1,02 dollari Canadesi aggiuntivi (2011-2014). Per l’Australia e la Francia, l’ effetto moltiplicativo è, rispettivamente, 2,1 e 1,9.
Paesi con un tessuto industriale meno complesso mostrano un effetto moltiplicativo meno importante, seppur con un impatto significativo, con moltiplicatori di 1,2 per l’Arabia Saudita , 1,33 per il Kazakhstan e 1,32 per l’Angola.
Rafforzare il contesto competitivo nelle regioni chiave in cui operiamo è un modo per contribuire alla crescita stessa del paese, al pari della nostra produttività ed efficacia.
Guarda i risultati
I nostri paesi di attività
La nostra presenza locale
dipendenti Saipem
sono locali
dei manager è locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
I bacini brasiliani offshore hanno un alto potenziale. Ulteriori opportunità potranno arrivare principalmente da ulteriori sviluppi nell’area pre-salt.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Petrex
sono locali
dei manager Petrex e’ locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
Potrebbero emergere opportunità di business nel prossimo futuro, in particolare per l’onshore downstream (settore raffinazione).
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti in Italia
dipendenti italiani
di dipendenti donna
LA PRESENZA DI SAIPEM:
Saipem (Società Azionaria Italiana Perforazioni E Montaggi) SpA è una compagnia italiana fondata negli anni ’50. Negli anni ’50 e ’60, la società ha acquisito competenze nel settore delle pipeline su terra, nella costruzione di rig per operazioni a terra e in mare, e nella perforazione. Saipem ha inizialmente operato come una divisione di Eni, prima di diventare una società indipendente nel 1969.
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dei dipendenti Saipem é locale
dei manager é locale
dell’ordinato per beni e servizi è locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
La Nigeria è un mercato importante per Saipem. Ci concentriamo sulla promozione e sviluppo del Local Content attraverso investimenti di lungo termine, partnership con società locali e massimizzazione del valore in termini di occupazione e procurato locale per i progetti eseguiti in Nigeria.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Saipem
personale assunto tramite agenzie di lavoro
delle persone che lavorano per Saipem è locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
Saipem è ben equipaggiata per competere nel paese, in particolare nell’offshore e nelle acque profonde.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Saipem
sono locali
dei manager è locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
Numerose opportunità commerciali, specialmente nel mercato offshore.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Saipem
sono locali
dell’ordinato per beni e servizi è locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
C’è particolare attenzione ai campi downstream & power generation. L’Azerbaijan vuole diversificare la sua dipendenza economica dalle risorse naturali. Nel frattempo, il paese sta andando avanti con progetti downstream ambiziosi, soprattutto nel petrolchimico.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Saipem
sono locali
accordi quadro firmati
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
Grazie sia alla grande esperienza in attività onshore e offshore in Kazakistan che al vantaggio competitivo dovuto alle strategie di Local Content, siamo in grado di cogliere future opportunità di business nel paese.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Saipem
sono locali
dell’ordinato per beni e servizi è locale
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
Attualmente stiamo esplorando tutte le possibili opportunità per il 2016, accentrando gli sforzi sulle gare che riguardano lo sviluppo di giacimenti di gas. Altre opportunità derivano dalla valorizzazione del gas. Nel business offshore, il giacimento di Abadi costituisce un’opportunità per lo sviluppo di progetti FLNG e subsea.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO:
dipendenti Saipem
sono locali
accordi quadro firmati
LA PRESENZA DI SAIPEM:
LE ATTIVITÀ DI SAIPEM:
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS:
L’abbondanza di riserve e un aumento del consumo di petrolio sotto le aspettative favorisce il segmento downstream, soprattutto in Arabia Saudita e Iran. Oman e Qatar pianificano di investire nelle infrastrutture, settore in cui abbiamo una comprovata esperienza. Inoltre, il Qatar investirà sia in impianti offshore di produzione gas che nel campo downstream dove abbiamo una altrettanto comprovata e riconosciuta esperienza.
LA PRESENZA SUL TERRITORIO: